Sangue del mio sangue

Sangue del mio sangue

Sangue del mio sangue

Con Sangue del mio Sangue Bellocchio ha riunito attorno a sé la sua “famiglia” cinematografica, con cui ha da lungo tempo un sodalizio artistico e umano: Roberto Herlitzka, Pier Giorgio Bellocchio, Lidiya Liberman, Fausto Russo Alesi, Alba Rohrwacher, Federica Fracassi, Alberto Cracco, Bruno Cariello, Toni Bertorelli, Filippo Timi, Elena Bellocchio, Ivan Franek, Patrizia Bettini, Sebastiano Filocamo, Alberto Bellocchio. Bellocchio li ha riuniti tutti a Bobbio, dove ha girato il suo primo film I pugni in tasca e dove ogni estate tiene il laboratorio per i giovani “Fare Cinema”. E proprio un’estate, alla ricerca di nuove location, scopre le antiche prigioni di Bobbio, chiuse e abbandonate da molti decenni, che in un remotissimo passato facevano parte del convento di S. Colombano.  In questo convento-prigione, in questa cittadina della Val Trebbia, luogo cinematografico e dell’anima, tra passato e presente, prende vita Sangue del mio Sangue

Scritto e diretto da Marco Bellocchio, il film ha la fotografia di Daniele Ciprì, il montaggio di Francesca Calvelli e Claudio Misantoni, la musica di Carlo Crivelli, la scenografia di Andrea Castorina e i costumi di Daria Calvelli. Sangue del mio Sangue è una produzione Kavac Film in coproduzione con IBC Movie con Rai Cinema coprodotto da Barbary FilmsRSI Radiotelevisione svizzeraAmka Film, in associazione con Sofitvcine 2, prodotto da Simone Gattoni per Kavac Film e da Beppe Caschetto per IBC Movie.

Sangue del mio Sangue racconta di Federico, un giovane uomo d’armi, che viene sedotto come il suo gemello prete da suor Benedetta che verrà condannata ad essere murata viva nelle antiche prigioni di Bobbio. Nello stesso luogo, secoli dopo, tornerà un altro Federico, sedicente ispettore ministeriale, che scoprirà che l’edificio è ancora abitato da un misterioso Conte, che vive solo di notte.

«Il film nasce dalla scoperta casuale delle antiche prigioni di Bobbio – dichiara Marco Bellocchio –  e mi ha ispirato la storia di Benedetta, una monaca murata viva nella prigione convento di Santa Chiara, a Bobbio. Mi parve che questa storia dissepolta da un passato così remoto meritasse un ritorno al presente dell’Italia di oggi e più precisamente in un’Italia di paese, Bobbio, che la modernità, la globalizzazione hanno ormai cancellato.»

  • Roberto Herlitzka, Pier Giorgio Bellocchio, Filippo Timi, Lidiya Liberman, Fausto Russo Alesi, Alba Rohrwacher, Federica Fracassi, Alberto Cracco, Bruno Cariello, Toni Bertorelli, Elena Bellocchio, Ivan Franek, Patrizia Bettini, Sebastiano Filocamo, Alberto Bellocchio
  • Marco Bellocchio
  • Settembre 2015
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