“L’arte della fuga” | di Brice Cauvin
Una commedia sull’amore: tre fratelli, in piena confusione, sono alla ricerca della strada giusta per essere felici o per sfuggire alle proprie responsabilità. È l’arte della fuga…
Protagonisti sono tre fratelli in crisi, maestri nell’arte di sfuggire alle proprie responsabilità. Antoine (Laurent Lafitte) vive con Adar, forse comprerà con lui una casa, ma sogna Alexis. Louis (Nicolas Bedos) è innamorato di Mathilde, che incontra a Bruxelles dove lavora, ma sta per sposarsi con Julie.
Gérard (Benjamin Biolay), disoccupato e testardo, sogna il ritorno della moglie Helen che lo ha lasciato, ma forse cadrà tra le braccia della materna e stravagante Ariel (Agnès Jaoui). Tre uomini confusi, tre fratelli molto legati tra loro, insofferenti ma subalterni agli ossessivi genitori (Marie-Christine Barrault e Guy Marchand), un modello di coppia che nonostante tutto resiste.
L’arte della fuga, la sofisticata commedia sentimentale di Brice Cauvin, tratta dall’omonimo romanzo dello scrittore americano Stephen McCauley, seduce per l’eleganza e la meticolosità di questo trattato sentimentale, che si nutre meno di grandi effusioni che di piccoli gesti allusivi, come la scena di nudo, muta e superba, per raccontare la riconciliazione della coppia.
In questo stile classico americano, Brice Cauvin unisce un linguaggio più diretto e boulevardier. Distribuita da Kitchen Film